Sede
I nostri spazi recentemente rinnovati per farti vivere un’esperienza Blow-up a tutto tondo.
La Blow-up Academy una volta era una Caserma dei Vigili del Fuoco.
Ha conservato molti tratti del suo passato, tra cui un’imponente torre dove i pompieri si lanciavano per fare delle esercitazioni speciali – dove oggi c’è la meravigliosa installazione di Marco Lodola – e un cortile centrale in cui, oggi, vengono realizzati alcuni laboratori dell’Accademia nei mesi più caldi oppure si trascorrere del tempo assieme a parlare di cinema, arti visive e nuovi progetti, fino ad arrivare alla cerimonia ufficiale dell’inizio di ogni anno accademico.
L’aula magna, la vecchia sala macchine della Caserma, si chiama oggi Sala Pier Paolo Pasolini, ogni classe porta un nome di un grande cineasta italiano del ‘900, in una delle sale trova spazio un murales bellissimo dell’artista ferrarese Bolo, dove sono raffigurati due mondi diversi di fare cinema, come la luna di Méliès e l’astronave di 2001 Odissea nello spazio di Kubrick.
Ogni stanza è abbellita sui muri di scritte disegnate a mano dal grande calligrafo veneziano Andrea Carrer, che ricordano alcune grandi riflessioni di cineasti, musicisti, intellettuali del secolo scorso, che ancora oggi indicano la strada, e la direzione artistica dell’Accademia.
Mostre
Nelle due entrate principali gli studenti possono ammirare ogni giorno due importanti mostre riguardanti l’arte del manifesto cinematografico italiano e il corredo pubblicitario storico: la prima mostra, che porta alla sala Aldo Fabrizi, si intitola “Vancini Manifesto. L’arte del manifesto del cinema di Florestano Vancini”, e vuole essere un sentito omaggio al cinema del grande regista ferrarese, mentre nel grande salone d’ingresso trova posto la mostra “80 Ossessione. Viaggio nel cinema ferrarese”, omaggio al grande cinema ambientato tra Ferrara e il Delta del Po.
Le due mostre, sostenute da Comune di Ferrara, Regione Emilia – Romagna e Ministero della Cultura, sono state curate da Luca Siano.
L’Accademia è stata pensata dunque come un luogo non solo di studio e formazione, ma anche uno scrigno di cultura, arte, bellezza, uno spazio fisico che vuole essere anche uno spazio interiore, dove potersi sentire bene e in connessione con la propria creatività e quella degli altri.
Hangar
All’interno degli spazi dell’Accademia c’è l’Hangar, una specie di spazio fra il bar e il ristornate, con una ambientazione tra la pianura e il Far west, un luogo pensato per la socialità, dove potersi bere un caffè prima di iniziare le lezioni, oppure pranzare fra una mattina e un pomeriggio che passano silenziosi, o ancora ritrovarsi la sera per cenare assieme e continuare il lavoro creativo intrapreso durante la giornata.
Sede Ex-Mof
Una seconda sede si trova all’ex MOF, in una palazzina razionalista a pochi minuti dalla prima sede, con all’interno due pitture a muro del maestro Galileo Cattabriga, dover si trovano laboratori, uffici e un grande salone per conferenze, masterclass e lezioni per attori.
Anche la seconda sede è un luogo bello dove studiare e vivere assieme gli anni unici della propria formazione.
